COMUNICATO STAMPA

Grandi novità per la Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia 2019

Partenza e arrivo a Roma – 6 tappe – 1500 chilometri

Terni – Esattamente trenta anni fa, in un’affollata sala durante il Motor Show di Bologna, il Moto Club Terni “L. Liberati” presentava la Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia la cui prima edizione si sarebbe svolta nel giugno del 1989. L’idea degli organizzatori era quella di far rivivere le emozioni di una delle classiche gran fondo di moto che negli anni cinquanta contribuì alla motorizzazione del paese e alla sua rinascita economica, dopo la catastrofe della guerra. Una scommessa vinta, visto che riscosse un successo superiore ad ogni previsione, con la partecipazione di quasi duecento concorrenti e, fra questi, anche piloti e moto che avevano corso e vinto il Motogiro come Emilio Mendogni e Remo Venturi. Da quell’anno la gran fondo delle moto d’epoca è diventata uno dei maggiori appuntamenti della specialità a livello mondiale, tanto che ormai i due terzi dei partecipanti sono stranieri provenienti da ogni angolo del pianeta.

L’edizione 2019, organizzata come di consueto dal Moto Club Terni L.Liberati P.Pileri in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale, presenta numerose novità a partire dalla città di partenza e arrivo che per la prima volta sarà Roma, sei le tappe, quattro delle quali in linea e due a margherita, per un totale di oltre 1500 chilometri.

I partecipanti si ritroveranno nella capitale per le operazioni preliminari il 26 maggio, quindi il 27 la prima tappa Roma – Roccaraso, il giorno successivo partenza e arrivo nella cittadina abruzzese e poi il 29 Roccaraso – Montesilvano Marina, il 30 ancora partenza a arrivo nella nota località turistica adriatica, quindi il 31 maggio Montesilvano Marina – Terni e infine il primo giugno il balzo finale Terni – Roma.

Sette le categorie nelle quali è possibile iscriversi: Heritage per moto e sidecar costruiti dal 1914 al 1949 di tutte le marche e cilindrate; Rievocazione Storica per le moto di assetto sportivo fino 175 cc di cilindrata costruite dal 1949 al 1958; Vintage per moto e sidecar di qualsiasi cilindrata costruiti dal 1959 al 1968; Classic per moto e sidecar di qualsiasi cilindrata costruiti dal 1970 al 1980; Motogiro d’Italia per le moto di qualsiasi cilindrata costruiti dal 1981 a oggi e Cafè Racer per moto di qualsiasi cilindrata costruite dal 1960 a oggi.

Confermata la classe Turistica riservata a tutti gli appassionati che vorranno seguire la manifestazione rispettandone i regolamenti ma fuori da ogni classifica che negli ultimi anni sta riscuotendo numerosi consensi.

La formula di gara è quella della regolarità, con tempi imposti, controlli obbligatori e prove speciali al centesimo di secondo.

La Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia, negli ultimi anni è andata sempre più caratterizzandosi per aver cercato di coniugare al meglio un evento motociclistico, comunque di radice sportiva, con un appuntamento turistico di alto livello, abbinando la passione per le due ruote a soggiorni in hotel di prima categoria e a un vero e proprio tour enogastronomico, attraverso regioni fortemente vocate a queste tradizioni. Il percorso del 2019 mantiene saldamente fede a questa regola, con percorsi immersi nel verde dell’Appennino centrale, con strade poco trafficate e piene di curve e soste in località fortemente vocate alla buona cucina, un mix molto apprezzato soprattutto dagli stranieri.

Info e iscrizioni www.motogiroitalia.itwww.motoclub-terni.it

Ufficio Stampa Motogiro

Celso Pallassini

Terni, 6 ottobre 2018

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